Il Servizio civile nasce nel 1972 come diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare, alternativo alla leva e obbligatorio. Con la legge 64/2001 viene istituito il Servizio Civile Nazionale su base volontaria, aperto anche alle donne. Nel 2005 viene sospeso il servizio di leva obbligatorio, mentre prosegue il percorso di crescita del servizio civile su base volontaria.
Nel 2017, con il dlgs 40, il Servizio Civile da Nazionale diventa Universale, con l’obiettivo di renderlo un’esperienza aperta a tutti i giovani che desiderano farla.
Il Servizio civile è anzitutto un’esperienza umana di solidarietà e di servizio alla comunità, secondo i principi contenuti nella costituzione. Grazie alla possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche, esso è anche un’occasione di crescita personale e di formazione: durante l’anno di servizio civile si ha la possibilità di imparare molto e di misurare le proprie capacità per realizzare qualcosa di utile per sé e per gli altri.
Il Servizio Civile all’Estero, in un paese più o meno lontano dall’Italia, rappresenta una possibilità di crescita umana, un modo per iniziare un proprio percorso nel mondo del volontariato internazionale.
Tante sono le destinazioni e diversi i settori: educazione, tutela dei minori, diritti umani, tutela ambientale, donne e sviluppo, sicurezza alimentare, sviluppo rurale, sanità e grandi malattie e altro ancora.
L’anno di servizio civile può sicuramente essere anche uno dei primi passi per un percorso lavorativo sia all’interno della cooperazione internazionale che in altri settori.
A chi è rivolto:
Possono partecipare alle selezioni le ragazze e i ragazzi che alla data di scadenza del bando:
· abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età;
· siano in possesso della cittadinanza italiana o di un altro Paese dell’Unione Europea o siano cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia;
· godano dei diritti civili e politici;
· non siano state condannati con sentenza di primo grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l’appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata;
· siano in possesso di idoneità fisica, certificata dagli organi del servizio sanitario nazionale, con riferimento allo specifico settore d’impiego per cui intendono concorrere.
I requisiti di partecipazione, ad eccezione dei limiti di età, dovranno essere mantenuti sino al termine del servizio.
Cosa offre il SCU all’Estero
Il SCU ha una durata flessibile tra gli 8 e i 12 mesi, l’orario di attività è stabilito in relazione alla natura del progetto con un impegno settimanale non inferiore alle 25 ore oppure un monte ore di 1.145 ore per i dodici mesi.
Il SCU può essere svolto in Italia o all’Estero, ma in ogni caso può essere svolto una sola volta nella vita o in Italia o all’Estero.
Al volontario sarà riconosciuto un assegno mensile di 433,80 euro, 80 ore di formazione, crediti formativi e un attestato di partecipazione.
Retribuzione
• In Italia 433,80 € al mese
• All’estero 433,80 € al mese + un’indennità giornaliera dai 13 ai 15 euro nonché vitto, alloggio, viaggio di andata e ritorno e un rientro (a/r) durante il servizio.
Da notare, anche, che l’esperienza è valutata nei concorsi pubblici con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso la Pubblica amministrazione e può valere come titolo di preferenza.
Come partecipare
La domanda di partecipazione deve essere presentata online tramite piattaforma raggiungibile da pc fisso, tablet e smartphone, a cui si potrà accedere attraverso SPID, il sistema pubblico di identità digitale.
Per richiedere lo SPID, che dovrà avere un livello di sicurezza 2, è sufficiente consultare il sito https://www.spid.gov.it/richiedi-spid dove sono disponibili tutte le informazioni necessarie, anche con faq e tutorial, e il percorso per ottenere la propria identità digitale.
Dal momento che esce il Bando si ha generalmente un mese per scegliere il progetto e presentare la domanda.
Per scegliere il progetto bisogna andare sul sito: https://www.serviziocivile.gov.it/ – Bandi – Selezione volontari
Nella domanda è fondamentale specificare il nome del progetto e la eventuale sede estera di attuazione a cui si è interessati. Attenzione: è ammesso presentare una sola domanda di servizio civile (sia in Italia che all’estero) all’interno dello stesso bando. Per questo motivo si consiglia vivamente, prima di presentare la domanda, di contattare l’associazione o l’ente per avere maggiori informazioni riguardo ai singoli progetti.
Selezioni
Alcune settimane dopo la chiusura del bando, presso la sede di ogni associazione o ente verranno organizzate le selezioni per ogni singolo progetto.
Le selezioni determineranno una graduatoria divisa in queste fasce: idonei (chi partirà), idonei non selezionati (chi potrebbe subentrare in caso di un ritiro), non idonei (chi non è considerato pronto per partire. Non è un giudizio personale, ma riferito al singolo progetto per cui ci si candida).
Inizio Servizio
In una prima fase i volontari selezionati parteciperanno ad un periodo di formazione. Dopodiché partiranno per le sedi di attuazione dei progetti. A metà servizio è previsto un ritorno per una valutazione intermedia. Prima della fine del servizio, invece, è previsto un periodo di valutazione finale.
Per informazioni consultare i siti: https://scelgoilserviziocivile.gov.it/ http://www.infoserviziocivile.it/
o rivolgersi agli sportelli a Trieste:
ARCI TRIESTE
Via Fabio Severo, 31, Trieste
Tel. 040 761683
Da Lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00
e-mail: trieste@ascmail.it
ACLI TRIESTE
Via San Francesco 4/1 – Trieste
tel. 040 370408
e-mail: trieste@acli.it