Nel settore dei disabili o “diversamente abili”, esistono molte possibilità di svolgere azioni di volontariato e le associazioni che operano in questo settore sono tante. Il volontario offre compagnia, assistenza e disponibilità al divertimento, la sua presenza concede ai familiari dell’assistito del tempo libero. Esso aiuta il disabile a organizzarsi facilitandone le uscite e favorendone la vita sociale, è importante saper trattare il disabile non diversamente dalle altre persone evitando di mostrare pena, comprensione, curiosità o timore di lui. Se la persona disabile ha bisogno di essere aiutata negli spostamenti va aiutata senza spettacolarizzare lo spostamento e mantenendo la riservatezza.
Il volontario a volte diventa amico del disabile: molte associazioni per questo organizzano serate, weekend e soggiorni fuori per i disabili in strutture attrezzate e con un gran numero di volontari pronti per assistere. Ogni volontario viene affiancato a un ragazzo per instaurare un rapporto personale e significativo. Prima però bisogna distinguere tra le principali tipologie di disabilità (motorie, sensoriali, psichiche).
TIPOLOGIA DI INFERMITÀ
La disabilità motoria comprende tutte quelle patologie o traumi che lasciano effetti sulla capacità di movimento proprio da parte di una persona (lesioni alla colonna vertebrale, amputazioni e menomazioni gravi). Queste rendono necessario l’aiuto di un volontario per le attività quotidiane, come per le malattie come la distrofia muscolare e la sclerosi multipla. Questi disabili richiedono assistenza fisica da parte dei volontari che sostituiscono quella parte mancante del corpo del disabile (braccia o gambe).
Le disabilità sensoriali riguardano i problemi di vista, all’udito o all’uso della parola. Nei disabili fisici il volontario va ad inserirsi là dove c’è la mancanza del paziente, fungendo da occhi o da orecchie sostitutive, ad esempio, i volontari accompagnano i non vedenti in giro.
La disabilità psichica avviene a causa di una malattia in genere congenita, sono persone che non sanno badare a sé stesse o lo sono parzialmente perché la loro mente non è lucida o presente. Sono soggetti con la sindrome di down, autismo e schizofrenia, con questi pazienti il lavoro del volontariato è più impegnativo perché non basta assisterli solo nelle attività quotidiane ma bisogna tenerli d’occhio per evitare che si facciano male.
COSA SI FA E COSA SERVE
È un tipo di volontariato aperto a tutti. Per avere informazioni più specifiche sulle singole attività è meglio informarsi presso i Centri per il Volontariato che sono nel territorio sotto questo settore o recarsi direttamente alle associazioni, parlare con i responsabili e con gli altri volontari per avere un’idea delle attività. Le organizzazioni organizzano brevi corsi per formare e istruire i nuovi volontari che dopo un periodo di prova entrano attivamente nell’associazione secondo le proprie esigenze. Un altro modo per assistere un disabile è controllare le inserzioni in Università, negli Ospedali o sui giornali perché molti genitori cercano aiuto o assistenza tramite questi mezzi.
SITI UTILI
https://www.disabili.com
Elenco delle Associazioni di categoria in categoria
https://www.lavoro.gov.it
Sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dove si trova l’elenco delle Associazioni operanti con i disabili regolarmente iscritte all’elenco ufficiale.
https://asphi.it
La Fondazione Asphi Onlus – avvia e sviluppa progetti per ridurre l’handicap mediante l’informatica. È un’organizzazione di Aziende ed Enti con la missione di promuovere l’integrazione delle persone disabili nella scuola, nel lavoro e nella società attraverso l’uso della tecnologia ICT (Information and Communication Tecnology). Sul sito si trova l’elenco delle associazioni italiane che svolgono attività di volontariato per/con i disabili che si differenziano per tipologia di handicap.
https://www.regione.lombardia.it
Nel sito web si trova l’elenco selezionato delle associazioni che operano a livello nazionale e/o regionale in materia di disabilità. (non sono tutte le organizzazioni, solo per le più conosciute).
https://www.disabili.com/viaggi/speciali-viaggi-a-tempo-libero/speciale-vacanze-estate/vacanze-estive-di-condivisione
Le vacanze di condivisione sono organizzate dal Gruppo Handicap San Giacomo (G.H.S.G.) e servono per permettere ai disabili, fisici o psichici di fare una vacanza in tutta tranquillità, seguiti e assistiti dai volontari.