Artigianato artistico


Chi ha seguito un percorso formativo nel campo dell’artigianato artistico può pensare di allargare l’orizzonte della propria attività andando all’estero per arricchire il ventaglio delle proprie qualifiche e per adeguarsi all’andamento odierno del mercato, sempre più globalizzato. Le specializzazioni fanno capo a diversi settori d’attività: ripristino e conservazione del patrimonio, arredo, arti della tavola, arti grafiche, lavorazione del legno, della creta, del vetro, dei tessuti, del metallo e della pietra, comunicazione visiva, cuoio, decorazione, design, costruzione di strumenti, lavorazione del metallo, orologeria, bigiotteria, oreficeria artigianale, moda, spettacolo . . . e la lista potrebbe continuare. Tutte possono trovare un’occasione sotto l’ombrello protettivo dell’Unione Europea, che molto ha fatto per promuovere la mobilità internazionale dei cittadini (p. es.: tutta la normativa per l’equipollenza dei titoli di studio www.enic-naric.net,www.cimea.it), ma anche degli artigiani in specie (p.es.: il Programma Leonardo che ora fa parte del più ampio Lifelong Learning Programme, www.programmallp.it, il Progetto MOVEART, www.moveart.org). L’artista-artigiano che vuole approfondire ancora la propria formazione, proprio sul sito www.moveart.org trova informazioni su migliaia di enti e istituti in tutta l’Unione Europea. Se desidera fare uno stage in una bottega artigiana nella UE, può chiedere informazioni all’Informagiovani più vicino circa i prossimi Progetti Leonardo promossi da enti della sua zona. Se, invece, vuole lanciarsi direttamente nella ricerca di un lavoro, prima di tutto deve “rinfrescare” le sue competenze linguistiche: meglio di tutto sarebbe conoscere la lingua del Paese di destinazione; ma per cominciare ci si può accontentare di una lingua veicolare (l’inglese è la più diffusa).  Frequentare un corso di lingua mentre si scelgono le ditte, si spedisce la domanda, si aspetta la risposta: questo è il modo migliore d’impiegare il tempo. Ed eccoci alla ricerca delle aziende da contattare.  A parte le Pagine Gialle dei singoli Paesi, sempre utili, una fonte affidabile è costituita dalle associazioni di categoria. Qui di seguito ne diamo una lista, accompagnata dai rispettivi siti Web.  All’interno dei siti troverete i riferimenti per arrivare agli associati.

http://wcc-europe.org/ : The World Crafts Council–Europe. Sezione europea del World Crafts Council (WCC). Promuove la conoscenza reciproca degli artigiani nel mondo, offre incentivi e consigli, stimola lo sviluppo economico.  Sul sito si trova una ricca lista di link ai siti nazionali.

Austria:
http://portal.wko.at, Bundessektion Gewerbe; Handwerk, Dienstleistung der Wkoe. Camera federale austriaca di commercio, artigianato, industria, trasporto, turismo, terziario, finanza e assicurazioni.

Belgio:
www.oma-bw.org, Office Des Métiers d’Art du Brabant-Wallon. Creato da “La Jeune Province”, riunisce una sessantina di artigiani operanti in vari settori, tutti linkati sul sito.

Finlandia:
www.designforum.fi,  Design Forum. Associazione finlandese per l’artigianato e il design.

Francia:
www.cnap.fr, Delegation Aux Arts Plastiques (DAP), emanazione del Ministero della Cultura francese. Si occupa delle strutture dell’arte contemporanea: luoghi di presentazione, residenze di artisti, aiuti, premi borse, fondazioni, organismi professionali. Francia: Société d’Encouragement aux Métiers d’Art (SEMA).Associazione con lo scopo di promuovere l’artigianato artistico.  Ricca lista di laboratori artigiani nella sezione “Métiers d’Art”

Germania:
http://www.bundesverband-kunsthandwerk.de/cms/front_content.php?idcat=21&idart=21&lang=1 , Bundesverband Kunsthandwerk (BK). Associazione nazionale degli artigiani tedeschi.
www.zdh.de, Zentralverband des Deutschen Handwerks (ZDH). Riunisce 54 Camere professionali e 38 Associazioni del settore artigiano.  Tutti i link sul sito.
http://formdesign.de, Berufsverband Handwerk Kunst Design e.v. Associazione professionale per l’artigianato, l’arte e il design.

Irlanda:
www.ccoi.ie, Crafts Council of Ireland. Associazione degli artigiani irlandesi.

Portogallo:
Federação Portuguesa de Artes e Oficios. Rappresenta le associazioni di artigiani di tutto il Paese.  Contiene la lista linkata degli associati.

Gran Bretagna:
www.craftscouncil.org.uk, Crafts Council. Organizzazione nazionale per la promozione dell’artigianato contemporaneo.
http://www.creativescotland.com/, The Scottish Arts Council. Ente pubblico per lo sviluppo dell’artigianato contemporaneo in Scozia.

Slovacchia:
www.svu.sk, Slovenska Vytvarna Unia (SVU). Unione Slovacca delle Arti Visive.  Riunisce diverse associazioni professionali dei settori legno, grafica, metalli, ceramica, ecc.  Sul sito i link degli associati.

Spagna:
www.oficioyarte.org, Oficio y arte, Organización de los Artesanos de España (OAE). Organizzazione professionale che riunisce 37 Associazioni di artigiani di livello regionale, provinciale, locale e settoriale di tutte le Comunità Autonome del paese.  In pratica rappresenta circa 2000 laboratori artigiani. Sul sito, cliccando su “Talleres” si possono ottenere liste di laboratori ordinati per settore e per regione o provincia.
www.fundesarte.org, Fundación Española para la Innovación de la Artesanía. Promossa dal governo, sostiene lo sviluppo dell’artigianato.  Sul sito i link delle organizzazioni iscritte.

Svezia:
http://www.konsthantverkscentrum.se/ , Konsthantverkscentrum (KHVC).Associazione svedese di artigiani e designer.  Ne riunisce più di 700.

Svizzera:
www.formforum.ch, Form Forum Switzerland. Associazione che riunisce e sostiene centinaia di laboratori artigiani di qualità.

Chi desidera informazioni più ampie per cercare un lavoro all’estero e per presentare la domanda,  può leggere le guide specifiche di Eurocultura (www.eurocultura.it > Pubblicazioni / Guide) .