Concorso pubblico, per titoli ed esami, a 189 posti di professionista medico di prima fascia funzionale nei ruoli del personale dell’INPS

Art.1
Posti a concorso
- È indetto, su base nazionale, un concorso pubblico, per titoli ed esami, a 189 posti di
professionista medico di prima fascia funzionale nei ruoli del personale dell’INPS. - La procedura di reclutamento si svolgerà secondo le previsioni di cui al vigente
“Regolamento delle procedure di reclutamento per l’assunzione all’INPS del personale non
dirigente a tempo indeterminato” – adottato con determinazione presidenziale n.162 del 7
novembre 2017, in coerenza, ai sensi dell’articolo 70, comma 13, del decreto legislativo
n.165/2001, con i principi fissati dal D.P.R. 9 maggio 1994 n.487 – e di cui al decreto legge
1° aprile 2021, n.44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n.76. - È garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro così come previsto
dal decreto legislativo 11 aprile 2006, n.198 e dall’art. 35 del d.lgs. 30 marzo 2001, n.165
e s.m.i.
Art.2
Requisiti per l’ammissione - Alla procedura selettiva di reclutamento di cui al presente bando possono partecipare coloro
che, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, sono in
possesso dei requisiti sottoindicati:
a) diploma di laurea in medicina e chirurgia conseguito presso Università o Istituti di
istruzione universitaria equiparati. I diplomi di laurea conseguiti all’estero saranno
considerati utili purché riconosciuti equivalenti al diploma di laurea in medicina e
chirurgia conseguito in Italia; a tal fine, nella domanda di partecipazione al concorso
devono essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di
riconoscimento dell’equivalenza al corrispondente titolo di studio italiano in base alla
vigente normativa. Il candidato che non sia ancora in possesso del provvedimento di
equivalenza sarà ammesso alla procedura concorsuale con riserva, purché sia stata
attivata la procedura di cui alla normativa vigente, fermo restando che l’equivalenza del
titolo di studio dovrà essere presentata prima della stipula del contratto di lavoro;
b) diploma di specializzazione in medicina legale o in disciplina equipollente o affine ai sensi
dei Decreti ministeriali 30 gennaio 1998 e 31 gennaio 1998 e s.m.i. I diplomi conseguiti
all’estero saranno considerati utili purché riconosciuti equivalenti al diploma di
specializzazione in medicina legale o disciplina equipollente o affine conseguito in Italia;
a tal fine, nella domanda di partecipazione al concorso devono essere indicati, a pena di
esclusione, gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equivalenza al
corrispondente titolo di studio italiano in base alla vigente normativa. Il candidato che
non sia ancora in possesso del provvedimento di equivalenza sarà ammesso alla
procedura concorsuale con riserva, purché sia stata attivata la procedura di cui alla
normativa vigente, fermo restando che l’equivalenza del titolo di studio dovrà essere
presentata prima della stipula del contratto di lavoro;
c) iscrizione all’albo dell’Ordine professionale dei medici chirurghi. L’iscrizione al
corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione europea consente la
partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima
dell’assunzione in servizio;
d) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea
ovvero appartenenza a una delle tipologie previste dall’art.38 del d.lgs. 30 marzo 2001,
n.165 e s.m.i.;
e) non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica
amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico, né
di essere stato interdetto dai pubblici uffici ai sensi della vigente normativa in materia;
f) non aver riportato condanne penali, ancorché non passate in giudicato, che impediscano
la costituzione o la prosecuzione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione;
g) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari laddove previsti per legge;
h) godimento dei diritti politici e civili;
i) idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce. - In ogni momento della procedura l’Istituto si riserva la facoltà di procedere, con atto
motivato – da comunicarsi mediante PEC all’indirizzo indicato nella domanda di
partecipazione – all’esclusione dei candidati che non siano in possesso dei requisiti di
ammissione previsti dal presente bando o che siano destinatari di sentenze penali di
condanna ancorché non passate in giudicato.
Art.3
Presentazione della domanda – Termine e modalità - Il candidato deve produrre domanda di partecipazione al concorso esclusivamente in via
telematica, mediante l’utilizzo di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure CNS
(Carta Nazionale dei Servizi) oppure CIE (carta identità elettronica), compilando l’apposito
modulo ed utilizzando la specifica applicazione disponibile all’indirizzo internet www.inps.it. - L’invio on line della domanda debitamente compilata deve essere effettuato entro il termine
perentorio delle ore 16.00 del trentunesimo giorno decorrente dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana – IV serie speciale “Concorsi ed esami”. In caso di coincidenza con un
giorno festivo, il termine di scadenza si intende espressamente prorogato al giorno
successivo non festivo. - Al termine della compilazione della domanda il sistema restituirà una prima ricevuta –
sottoscrizione dichiarazioni – attestante il recepimento da parte dell’Istituto dei dati inseriti.
Tale ricevuta dovrà essere stampata e firmata – quale sottoscrizione di tutte le informazioni
riportate sulla domanda stessa – nonché scansita unitamente alla copia fotostatica del
documento di identità indicato nella domanda e il tutto ricaricato per l’inoltro telematico. - La data di presentazione on line della domanda di partecipazione al concorso e la
compilazione, a pena di inammissibilità, dei campi obbligatori della predetta domanda,
sono certificate e comprovate da apposita ricevuta elettronica rilasciata al termine della
procedura di invio che il candidato dovrà salvare, stampare, conservare ed esibire quale
titolo per la partecipazione alle prove, unitamente al documento di identità in corso di
validità. Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande, il sistema
informatico non consentirà più l’accesso al modulo telematico della domanda, né l’invio
della stessa. - Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio della domanda di partecipazione al
concorso. - Il candidato, ove riconosciuto portatore di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992,
n.104 e successive modificazioni ed integrazioni, nella domanda on line dovrà comunicare
quanto previsto dagli artt. 20 e 21 della predetta legge n.104/1992. L’interessato dovrà
inviare – a mezzo PEC all’indirizzo dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it – entro i 15
giorni successivi alla scadenza del termine di presentazione della domanda di
partecipazione al presente concorso, copia di documentazione attestante il riconoscimento
dello stato di handicap a norma dell’art. 3 della legge n.104/1992 corredata, ove non
desumibile dalla predetta documentazione, da idonea certificazione che specifichi la natura
dell’handicap ai fini della valutazione della richiesta di ausili o di eventuali tempi aggiuntivi.
La mancata dichiarazione nella domanda, ovvero il mancato invio, entro il predetto
termine, della documentazione attestante lo stato di handicap, escludono il candidato dal
beneficio, fatte salve le posizioni per le quali lo stato di handicap risulti dichiarato
amministrativamente o giudizialmente nel periodo compreso tra la data di scadenza del
termine per la presentazione della domanda e la data di svolgimento delle prove di esame.
Il candidato ha, comunque, l’obbligo di comunicare – a mezzo PEC all’indirizzo
dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it – successive eventuali variazioni rispetto a quanto
dichiarato nella domanda. Ai fini dell’attribuzione della sede di destinazione, il candidato
che rientri nei requisiti previsti dall’art. 21 della legge n.104/1992 dovrà presentare
improrogabilmente entro gli stessi termini e con le medesime modalità di cui al presente
comma, il verbale attestante il prescritto riconoscimento di invalidità. - Il candidato ha l’obbligo di comunicare – a mezzo PEC all’indirizzo
dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it – successive eventuali variazioni di indirizzo di
posta elettronica certificata. - L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità in caso di dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatte o incomplete indicazioni dell’indirizzo di posta
elettronica certificata da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento dell’indirizzo PEC indicato nella domanda. - Nella domanda di partecipazione al concorso il candidato deve dichiarare, sotto la propria
responsabilità e consapevole delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi
dell’art.76 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e successive modifiche ed integrazioni,
quanto segue:
a) il cognome, il nome e il codice fiscale;
b) la data e il luogo di nascita;
c) lo stato civile;
d) l’indirizzo di residenza;
e) l’indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale intende ricevere ogni
comunicazione inerente al concorso (obbligatorio);
f) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati membri
dell’Unione Europea ovvero di appartenere a una delle tipologie previste dall’art.38 del
d.lgs. 30 marzo 2001, n.165 e s.m.i.;
g) di godere dei diritti civili e politici specificando il Comune nelle cui liste elettorali si è
iscritti ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
h) di essere in possesso del titolo di studio previsto dall’art.2, comma 1, lettera a), del
presente bando, indicando presso quale Università o Istituto è stato conseguito, la data
di conseguimento e la votazione finale riportata. In caso di titolo conseguito all’estero,
devono essere indicati gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equivalenza
al corrispondente titolo di studio italiano, in base alla vigente normativa, ovvero
l’attivazione della procedura tesa ad ottenere l’equivalenza;
i) di essere in possesso del titolo di studio previsto dall’art.2, comma 1, lettera b), del
presente bando, indicando presso quale Università o Istituto è stato conseguito, la data
di conseguimento e la votazione finale riportata. In caso di titolo conseguito all’estero,
devono essere indicati gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equivalenza
al corrispondente titolo di studio italiano, in base alla vigente normativa, ovvero
l’attivazione della procedura tesa ad ottenere l’equivalenza;
j) di non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica
amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico,
né di essere stato interdetto dai pubblici uffici ai sensi della vigente normativa in
materia;
k) di non aver riportato condanne penali, ovvero di aver riportato condanne penali,
ancorché non passate in giudicato, anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale, applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art.444
c.p.p., specificandone la tipologia, o avere procedimenti penali pendenti, specificandone
la tipologia;
l) l’albo dell’Ordine professionale dei medici chirurghi cui si è iscritti e la data di iscrizione;
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m) la posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari laddove previsti per legge;
n) il possesso di eventuale diritto a riserva di posti con indicazione della legge che prevede
tale diritto, nonché il possesso di eventuali titoli che, come previsto dall’art.5 del d.P.R.
n.487/1994, danno diritto alla riserva ovvero, a parità di merito o a parità di merito e
titoli, danno diritto alla preferenza all’assunzione;
o) il consenso al trattamento dei dati personali per le finalità e con le modalità di cui al
regolamento europeo (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016 e del d.lgs. n.196/2003;
p) di essere in possesso di tutti i requisiti previsti per l’ammissione alla procedura
concorsuale, di essere a conoscenza di tutte le disposizioni contenute nel bando di
concorso e di accettarle senza riserva alcuna. - Non possono essere prodotte, oltre i termini stabiliti per la presentazione della domanda,
eventuali regolarizzazioni. - Nella domanda di partecipazione al concorso deve inoltre essere dichiarato, compilando il
modulo di cui al primo comma del presente articolo, l’eventuale possesso dei seguenti titoli,
ai fini della valutazione di cui al successivo articolo 7:
a) i titoli accademici e di studio posseduti tra ulteriore specializzazione, dottorato di ricerca,
master di I e II livello, corsi di perfezionamento, tutti in medicina legale o in disciplina
equipollente o affine ai sensi dei Decreti ministeriali 30 gennaio 1998 e 31 gennaio 1998
e s.m.i. (indicando presso quale Università, Scuola o Istituto è stato conseguito il titolo
e la data di conseguimento);
b) titoli di servizio in attività medico-legali, svolte per effetto di contratti di lavoro
dipendente o anche autonomo in convenzione stipulati con strutture pubbliche,
compreso l’INPS (indicando la struttura e i singoli periodi di servizio). - Fermo restando quanto previsto in materia di responsabilità civile e penale dall’art.76 del
d.P.R. n.445/2000, qualora, dal controllo di cui al decreto stesso, emerga la non veridicità
del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici conseguenti al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Art.4
Commissione esaminatrice - La Commissione esaminatrice è nominata secondo le previsioni di cui al vigente
“Regolamento delle procedure di reclutamento per l’assunzione all’INPS del personale non
dirigente a tempo indeterminato”, adottato con determinazione presidenziale n.162 del 7
novembre 2017. - La Commissione è integrata da membri aggiunti per la valutazione della conoscenza della
lingua inglese e delle competenze informatiche. Per ciascun componente nominato è
previsto un componente supplente. - Un terzo dei posti di componente della Commissione è riservato alle donne. Le funzioni di
segretario saranno svolte da un funzionario dell’Istituto appartenente all’area C. - La Commissione esaminatrice potrà essere suddivisa in sottocommissioni ai sensi dell’art.
10 del decreto-legge 1° aprile 2021, n.44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28
maggio 2021, n.76. - La Commissione esaminatrice, nella prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di
valutazione delle prove concorsuali.
Art. 5
Prova scritta - La prova scritta consisterà nella soluzione di una serie di quesiti a risposta multipla su
argomenti di clinica e patologia medica o chirurgica, di legislazione sanitaria e sociale, di
deontologia professionale, di medicina legale generale e delle assicurazioni sociali, con
particolare riferimento agli ambiti previdenziali e assistenziali. Lo svolgimento della prova
scritta avverrà mediante l’utilizzo di apposita strumentazione informatica che l’Istituto
metterà a disposizione dei candidati, secondo la previsione di cui agli artt. 247, 248 e 249
del decreto-legge 19 maggio 2020, n.34 convertito dalla legge 17 luglio 2020 n. 77; la
correzione dei quesiti relativi alla suddetta prova verrà effettuata con modalità automatica. - La prova è valutata in trentesimi. Superano la prova scritta i candidati che riportano il
punteggio di almeno 21/30. - Il punteggio è tempestivamente pubblicato sul sito internet dell’INPS, all’indirizzo
www.inps.it nella sezione “Avvisi, bandi e fatturazione” sottosezione “Concorsi”. - La sede, il giorno e l’ora di svolgimento della prova scritta sono pubblicati, con valore di
notifica a tutti gli effetti, sul sito internet dell’INPS, all’indirizzo www.inps.it nella sezione
“Avvisi, bandi e fatturazione” sottosezione ”Concorsi” e nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana – IV serie speciale “Concorsi ed esami” del 26 novembre 2021, almeno
15 giorni prima della data di inizio. L’Istituto si riserva la possibilità di svolgere la prova
scritta presso sedi decentrate e, ove necessario, prevedendone la non contestualità,
assicurando comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo
da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti. Il candidato che non si
presenta nel giorno, luogo ed ora stabiliti o si ritiri dalla prova scritta, qualunque ne sia la
causa, è escluso dal concorso. - Nel caso in cui, per circostanze straordinarie e imprevedibili, si renda necessario, dopo la
pubblicazione del calendario della prova scritta, rinviarne lo svolgimento, la notizia del
rinvio e il nuovo calendario saranno egualmente diffusi mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale, IV serie speciale “Concorsi ed esami”, e sul sito internet dell’INPS, all’indirizzo
www.inps.it nella sezione “Avvisi, bandi e fatturazione” sottosezione ”Concorsi”. - Durante la prova scritta non è permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente
o per iscritto ovvero di mettersi in relazioni con altri, salvo che con gli incaricati della
vigilanza o con i componenti della Commissione esaminatrice. - I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni
di qualunque genere. I candidati non possono usare telefoni cellulari, lettori MP3, palmari,
tablet, computer portatili o qualsiasi altro strumento elettronico idoneo alla
memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati. - Il candidato che contravviene alle predette disposizioni è escluso dal concorso.
Art. 6
Prova orale - Sono ammessi a partecipare alla prova orale i candidati che riportano il punteggio di almeno
21/30 nella prova scritta.
6 - La prova orale verterà sulle materie oggetto della prova scritta, nonché inglese e
informatica, e consisterà anche nell’effettuazione dell’esame di un caso clinico e nella
discussione dello stesso. - La sede, il giorno e l’ora di svolgimento della prova orale sono pubblicati sul sito internet
dell’INPS e comunicati tramite pec, almeno 20 giorni prima della data della prova stessa.
L’Inps si riserva la possibilità di svolgere la prova orale in modalità di videoconferenza, in
relazione al numero dei partecipanti e alla situazione pandemica del Paese. Il candidato
che non si presenta nel giorno, luogo ed ora stabiliti senza giustificato motivo è escluso dal
concorso. - La valutazione finale è espressa in trentesimi. Superano la prova i candidati che riportano
il punteggio di almeno 21/30. - Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la Commissione esaminatrice
pubblicherà nel locale della sede d’esame – o sul sito istituzionale nel caso di modalità in
videoconferenza- l’elenco dei candidati che hanno sostenuto la prova stessa, sottoscritto
dal Presidente e dal Segretario della Commissione, con l’indicazione della votazione
riportata da ciascun candidato esaminato.
Art.7
Valutazione dei titoli - La Commissione esaminatrice, nella prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di
valutazione dei titoli. - Per la valutazione dei titoli la Commissione esaminatrice ha a disposizione un massimo di
20 punti, come di seguito indicato:
a) titoli accademici e di studio, come di seguito indicato:
− 3 punti per specializzazione in medicina legale o in disciplina equipollente o affine
ai sensi dei Decreti ministeriali 30 gennaio 1998 e 31 gennaio 1998 e s.m.i.,
ulteriore rispetto a quella indicata quale requisito di ammissione;
− 3 punti per dottorato di ricerca in medicina legale o in disciplina equipollente o affine
ai sensi dei Decreti ministeriali 30 gennaio 1998 e 31 gennaio 1998 e s.m.i.;
− 2 punti per master di II livello in medicina legale o in disciplina equipollente o affine
ai sensi dei Decreti ministeriali 30 gennaio 1998 e 31 gennaio 1998 e s.m.i.;
− 1 punto per master di I livello in medicina legale o in disciplina equipollente o affine
ai sensi dei Decreti ministeriali 30 gennaio 1998 e 31 gennaio 1998 e s.m.i.;
− 0,50 punti per corso di perfezionamento di durata almeno annuale in medicina
legale o in disciplina equipollente o affine ai sensi dei Decreti ministeriali 30 gennaio
1998 e 31 gennaio 1998 e s.m.i.;
b) votazione riportata per la laurea in medicina e chirurgia di cui all’art. 2, comma 1,
lettera a), come di seguito indicato:
- 3,5 punti per laurea con votazione finale pari a 110 e lode;
- 3 punti per laurea con votazione finale pari a 110;
- 2,5 punti per laurea con votazione finale pari da 105 109;
- 2 punto per laurea con votazione finale pari da 100 a 104;
- 1,5 punti per laurea con votazione finale pari a 99 o inferiore;
c) 0,50 punti per la votazione con lode riportata nella specializzazione di cui all’art. 2,
comma 1, lettera b);
d) titoli di servizio in attività medico-legali, svolte per effetto di contratti di lavoro
dipendente o anche autonomo in convenzione stipulati con strutture pubbliche,
compreso l’INPS – max 8 punti – come di seguito indicato:
0,50 punti per ogni anno solare o frazione di anno, intendendosi, per frazione di
anno, almeno 6 mesi.
Art. 8
Graduatorie finali
- Espletate le prove del concorso, la Commissione esaminatrice forma la graduatoria di
merito sulla base del punteggio complessivo ottenuto da ciascun candidato, costituito dalla
somma del punteggio della prova scritta, dei titoli, previa verifica della inerenza degli
stessi, e del voto riportato nella prova orale fino ad un totale massimo di 80. - A seguito della verifica formale, da parte della Direzione centrale risorse umane, della
veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione della documentazione presentata
da parte dei candidati nonché dei titoli di studio dichiarati sarà redatta la graduatoria finale
e quella specifica dei vincitori. - In caso di parità di punteggio si applicano le disposizioni previste dall’art. 5 del d.P.R.
n.487/1994 e s.m.i. - Qualora, a conclusione delle operazioni di valutazione dei citati titoli preferenziali, due o
più candidati si classifichino nella stessa posizione, è preferito il candidato più giovane di
età. - La graduatoria finale e quella specifica dei vincitori sono sottoposte al Consiglio di
Amministrazione dell’Istituto per la relativa approvazione e sono pubblicate sul sito
istituzionale dell’INPS al seguente indirizzo: www.inps.it. Di tale pubblicazione è data
notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – IV serie
speciale “Concorsi ed esami”. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrono i termini
per eventuali impugnative. - La graduatoria finale, ai sensi dell’art. 35, comma 5 ter, del d.lgs. 30 marzo 2001, n.165 e
s.m.i., rimane efficace per un termine di due anni dalla data di approvazione. - I posti messi a concorso che si renderanno disponibili, a qualsiasi titolo, potranno essere
conferiti ai candidati utilmente collocati in graduatoria, entro i termini di validità della
stessa.
Art.9
Assunzione in servizio - L’immissione in servizio dei vincitori è disposta con riserva di accertamento del possesso
dei requisiti per l’ammissione prescritti all’art.2 del presente bando. - I vincitori, salva la possibilità di trasferimenti d’ufficio nei casi previsti dalla legge, sono
soggetti all’obbligo di permanenza nella sede di prima destinazione per un periodo non
inferiore a cinque anni di cui all’art. 35, comma 5 bis, del d.lgs. 30 marzo 2001, n.165 e
s.m.i.
Art.10
Stipula del contratto individuale di lavoro - I candidati vincitori del concorso stipulano il contratto individuale di lavoro a tempo pieno
e indeterminato in qualità di professionista medico di prima fascia funzionale secondo
quanto previsto dalla normativa contrattuale vigente in materia.
Dalla data di sottoscrizione del contratto individuale decorrono tutti gli effetti giuridici ed
economici connessi all’instaurazione del rapporto di lavoro. - Il vincitore di concorso che non si presenti, senza giustificato motivo, per la sottoscrizione
del contratto individuale di lavoro e per la conseguente assunzione in servizio, sarà
considerato rinunciatario e dichiarato decaduto dalla nomina stessa.
Art.11
Periodo di prova - Dalla data di sottoscrizione del contratto individuale di lavoro decorre l’inizio del periodo di
prova della durata di sei mesi di effettivo servizio, ai sensi del vigente contratto collettivo
di lavoro. - Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il professionista
medico si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell’anzianità dal giorno
dell’assunzione a tutti gli effetti.
Art.12
Trattamento dei dati personali - Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 e del Regolamento UE n.2016/679 e
successivi provvedimenti attuativi, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l’INPS Direzione centrale risorse umane per le finalità di gestione del concorso e
saranno trattati, manualmente e con modalità informatica, anche successivamente
all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro. - Il conferimento dei dati è obbligatorio.
- Il trattamento dei dati personali, anche mediante l’ausilio di strumenti elettronici, avviene
ad opera di dipendenti dell’Istituto, che assumono la veste di incaricati del trattamento nei
modi e nei limiti necessari per perseguire le menzionate finalità, anche nel caso di
eventuale comunicazione a terzi. - Possono conoscere i dati dei candidati altri soggetti, che forniscono all’INPS servizi connessi
alla selezione ed operano in qualità di Responsabili designati. Il loro elenco completo ed
aggiornato è disponibile sul portale dell’Istituto www.inps.it. - È facoltà dei candidati esercitare i diritti previsti dall’art. 15 del Regolamento UE n.2016/679
e successivi provvedimenti attuativi - Responsabile del trattamento dei dati è il Direttore Centrale della Direzione centrale risorse
umane – Via Ciro il Grande 21 – 00144 Roma.
Art.13
Precisazioni ai sensi della legge 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i. - La struttura dell’Istituto incaricata dell’istruttoria delle domande e dell’esecuzione degli
adempimenti connessi ai diversi procedimenti previsti dal presente bando è la Direzione
Centrale Risorse Umane, Via Ciro il Grande, n.21, 00144 Roma. Con apposito
provvedimento sarà nominato il responsabile del procedimento che sarà reso noto
mediante pubblicazione sul sito internet dell’INPS, all’indirizzo www.inps.it nella sezione
“Avvisi, bandi e fatturazione” sottosezione “Concorsi”, entro la data di pubblicazione del
bando.
Art.14
Norme di salvaguardia - Avverso il presente bando di concorso è proponibile ricorso straordinario al Capo dello Stato
in via amministrativa entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione dello stesso o
ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro sessanta giorni
dalla data di pubblicazione dello stesso. - Il presente bando è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – IV serie
speciale “Concorsi ed esami” e, inoltre, sul sito istituzionale dell’INPS all’indirizzo
www.inps.it